INNER BEAUTY VS OUTER BEAUTY
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COS'È LA BELLEZZA? SECONDO IL DIZIONARIO È UNA COMBINAZIONE DI QUALITÀ CHE RENDONO QUALCOSA PIACEVOLE E IMPRESSIONANTE DA GUARDARE, ASCOLTARE, TOCCARE, ODORARE O GUSTARE ED È CLASSIFICATA IN DUE TIPI: INTERIORE ED ESTERIORE.
L’outer beauty corrisponde quindi all’aspetto fisico basato esclusivamente su caratteristiche esteriori che la società ha spinto perché venissero accettate come desiderabili o alla moda. Alcune persone vengono descritte persino come “medie“: si classificano quindi tra il bello e il brutto. Anche se è vero che alcune possono essere generalmente considerate belle o brutte dalla maggioranza, è sempre presente un livello di relatività: alcuni individui attraenti tendono ad avere un livello più elevato di relatività perché alcuni individui possono trovare “meno attraenti” ciò che altri invece considerano.
Ma cosa succede quando non si è fisicamente interessanti, ma cortesi, gentili, simpatici o intelligenti ottenendo così un netto un vantaggio sugli altri? Ecco l’inner beauty, quell’insieme di qualità che non comprendono solo gli attributi tangibili e che a volte fungono persino da ostacolo per determinare ciò che conta davvero.
Ma come si costruisce? Conoscendo se stessi. La luce interiore è la risorsa più grande: alcune culture la definiscono hara, il centro o lo spirito che racchiude le qualità come un “tutto”; la personalità, la fisiologia e la presenza che si uniscono per riflettere un’immagine chiara e voluta che esiste per uno scopo specifico. Tutti questi elementi raccontano una storia sulla natura ed energia personale. Quando questa immagine è distorta o sfocata, risulta poco attraente; quando è a fuoco e nitida, l’esistenza scorre naturalmente. D’altronde un noto profeta disse “il regno dei cieli è dentro”. E questo forse è esattamente il luogo in cui risiede la vera bellezza.